E’ stata approvata la nuova regolamentazione che “REGOLARIZZA” la partecipazione degli hobbisti ai mercatini di antiquariato e non.
Vi rimandiamo al testo (n.139 del 24.05.2013) per i particolari; a noi interessa solo fare una considerazione di carattere generale e politico metodologico per evidenziare il solito modo di fare politica e legislazione in Italia.
Il tutto avviene all’insegna del vorrei ma non me lo posso permettere politicamente.
Io vorrei che il mondo degli hobbisti e collezionisti e del riciclo in generale fosse asservito alle lobby dei commercianti che sono organizzati dalle loro categorie di settore; siccome dovrei pagare un prezzo politico troppo alto faccio una regolamnetazione che farà scomparire gli hobbisti in un paio di anni ma ufficialmente non per colpa mia.
Il tutto lo troverete dietro le righe della regolamentazione sopra citata.
E’ ovvio che se l’hobbista e il collezionista, che esistono da sempre , dopo 5 anni devono trasformare la propria attività e diventare dei commercianti, praticamente finiranno per estinguersi.
Queste persone invece che il mestiere di politici sarebbero più adatti a fare gli equilibristi in qualche circo di periferia.
A pensare che per la soluzione era sufficiente guardare altrove.
Ma non vi arrabiate siamo solo davanti alla solita manifestazione dei soliti ipocriti.
Regione Emilia Romagna: Hobbisti, la legge più ipocrita di tutte.
29 Maggio 2013 di osmanleoni
Condivido pienamente l’articolo sopra citato : come sempre i nostri legislatori locali hanno calpestato la costituzione : i suddetti mercatini hobbistici, che si sono affermati attraverso l’uso e la consuetudine –CHE SONO FONTI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE –danno la possibilita’ dell’esercizio di scambio tra privati,nello stesso modo delle inserzioni degli annunci economici, le trattative fra piu’ persone, il conto vendita, le aste pubbliche, ed infine simile alle vendite su internet .
Questo fenomeno di scambio e di vendita tra privati esiste in tutto il mondo : nei paesi CIVILI CHE RISPETTANO LA COSTITUZIONE .–Europa e Stati Uniti per questo tipo di attivita’ e’ prevista una PICCOLA TASSA che paghi al comune ospitante ed esibire un documento : nei paesi dell’EST sono liberi e gratuiti : sono i comuni che costruiscono appositamente aree
coperte per tali manifestazioni : con la nuova legge regionale Emiliana
non si puo’ piu’ rivendere legalmente un oggetto comprato regolarmente, sul quale hai pagato il guadagno del commerciante ,relative tasse e IVA.
Vieni considerato un evasore fiscale e un abusivo : sempre in barba alla costituzione che al contrario ti da diritto a tale attivita’ , Diventa una vendita regolare e legale, pagando una nuova tassa limitativa : 200 euro. tesserino, 10 banchetti anno.. Dopo 2 anni se vuoi continuare l’attivita’
devi aprire la partita IVA sempre in contrapposizione con un’altra
legge nazionale delega 30/2003 –nota come legge Biagi –che dice : non
esiste obbligo di aprire la partita IVA per prestazioni di lavoro inferiori ai
gg.30 —leggi trenta –annui e 5.000 Euro di importo.
legge ancora attuale, ampliata da Bersani con la finanziaria del 2010,ma non modificata : a questo punto cosa vale ?: la costituzione o le leggi nazionali ,oppure le leggi regionali che le contrastano ? Direi ai posteri l’ardua sentenza .
I comuni organizzano feste e sagre con la presenza di centinaia di banchetti hobbistici con bambini e le loro famiglie, associazioni parrocchiali e senza scopo di lucro , pro loco ecc
quindi i citati a cominciare dai bambini e finire alle parrocchie , saranno considerati evasori fiscali abusivi da eliminare e tassare ..penso che con la nuova legge ci siano riusciti …
I mercatini hobbistici hanno un carattere di natura SOCIALE, TURISTICA, ED ECONOMICA per tutti i comuni ospitanti, i suoi abitanti e negozianti…
Attualmente ,con la crisi economica che ci troviamo ,gli hobbisti, quelli veri, sono composti da : pensionati ,casalinghe, laureati senza lavoro,
disoccupati, disperati che cercano di vivere giorno dopo giorno, con tale misera attivita’, per non morire di fame ..questa e’ realta’ non fantasia :
come fa un hobbista a rispettare la nuova legge : il costo del banchetto sale a 50/60 Euro a banchetto
–inaccettabile troppo alto ..alcune volte
si fa fatica con il costo del terreno comunale a pareggiare, devi presentare un elenco delle merci in vendita con il relativo singolo prezzo, e segnalare il nome della persona fisica o giuridica da cui hai acquistato la merce –ci vogliono come minimo elenchi di 20/30 pagine,,
e’ previsto infine ,per completare questa lotta contro i poveri, un
controllo stringente da parte del comune regionale sui comuni organizzatori, per verificare se rispettano le regole …controllori che controllano altri controllori …ognuno puo’ commentare liberamente.
Spero solo che tutti i comuni e le organizzazioni che ci hanno sempre chiamato e ospitato, facciano un po’ di tifo per noi,cercando almeno di modificare e alleggerire una legge che ci destina alla estinzione totale —
Un Logorroico Laurano, pensionato di anni 73 ,,,futuro ex hobbista
sabato 22 giugno 2013
Ho sentito parlare di una legge Regionale Emiliana in cui, correggetemi se sbaglio, gli Hobbisti sono nominati spesso : nominati ed evidenziati come abusivi, evasori fiscali, acerrimi concorrenti dei commercianti e dei venditori ambulanti.
L’abusivo ,l’evasore fiscale, il concorrente dei commercianti ed ambulanti e’
colui che occupa il terreno comunale senza pagare tasse, ne sulle merci ne sul terreno : sono da tutte le parti : per le strade, ai semafori, fuori dai negozi, sotto i portici, negli angoli delle strade , al mare, in montagna , nei comuni ….Ma quelli chi sono ? : sono gli hobbisti naturalmente ,classificati come tali dai
nostri legislatori : non possono essersi sbagliati : le leggi che promulgano
devono rispettare parametri di COSTITUZIONALITA’ e di DEMOCRAZIA ,
a vantaggio dei loro sudditi con grande equita’ per tutti, non solo di una parte .
Eppure noi hobbisti quando partecipiamo ad una sagra , a una festa , a qualsiasi genere di manifestazione , invitati dai comuni, PAGHIAMO UNA TASSA E RIVENDIAMO MERCI COMPRATE REGOLARMENTE ai sig/ri commercianti ed ambulanti : con la tassa che paghiamo, DI FATTO ,
siamo autorizzati a vendere, barattare le nostre merci . Gli organi preposti al controllo, finanza, carabinieri, polizia locale , pur essendo presenti non hanno mai creato impedimenti .
La Costituzione Italiana e’ rispettata, in quanto sancisce il diritto del libero baratto ,scambio , vendita fra privati cittadini di merci .
In tutto il mondo CIVILE esiste il ” fenomeno degli HOBBISTI ” E DEI COLLEZIONISTI ed e’ rispettato e incoraggiato .. e’ vero , non siamo all’estero ,siamo in Italia , SCUSATE,,,,,,
.. essendo vecchio posso avere frainteso e capito tutto il contrario … ATTENZIONE : LAURANO SI PUO’ SBAGLIARE
Un pensiero di Laurano ,pensionato di anni 73 logorroico ,DECISAMENTE
futuro ex hobbista .. 15 luglio 2013